Agricoltura+Bioedilizia
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Nell'era dell'economia circolare
Agricoltura ed edilizia sostenibile: due settori apparentemente distanti fra loro ma che, nell’era dell’economia circolare, rappresentano due aspetti essenziali della relazione fra uomo e ambiente. Una relazione che si sostanzia nel recupero di valori quali la custodia della terra, il rispetto per il paesaggio rurale e la biodiversità, la valorizzazione dei “prodotti” locali, la tutela e la protezione dell’ambiente.
Se ne discuterà in occasione della 725° edizione della Fiera regionale di San Giorgio, la più antica d’Italia, da sempre dedicata ai temi dell’agricoltura, dell’agroalimentare e della zootecnia.
La giornata sarà aperta dai saluti dei rappresentanti istituzionali dell’amministrazione comunale di Gravina in Puglia, il sindaco Alesio Valente e l’assessore all’Agricoltura Felice Lafabiana, cui seguiranno le introduzioni del vicepresidente del Parco dell’Alta Murgia, Cesareo Troia, e del presidente dell’Associazione Obiettivo Giovani, Bartolomeo Murgese.
L’incontro mira ad indagare il complesso sistema di valori connesso al rapporto fra uomo e territorio, attraverso gli interventi di: Elvira Tarsitano, presidente del Centro di Eccellenza di Ateneo per la Sostenibilità (CEA4S) dell’Università degli Studi di Bari, Marcello Colao, Ingegnere ABAP, e Antonio Stragapede, Centro di Fisica Edile (CFE).
Dibattito con conduzione guidata con la giornalista Alma Sinibaldi.
Dalla tutela della biodiversità alla valorizzazione del prodotto locale e tipico, risultato dell’applicazione di saperi e tecniche detenute e tramandate in un luogo particolare, in un tempo determinato e in relazione a particolari condizioni ambientali di terra, acqua e clima. Il futuro è nella riscoperta della centralità dell’agricoltura e di quel “patrimonio” generato in condizioni di minimo impatto ambientale e sociale, allo scopo di valorizzare i prodotti di eccellenza e recuperare quei prodotti meno conosciuti ma estremamente importanti per garantire un reddito equo agli operatori del settore.
Allo stesso tempo, è strategico puntare su edilizia sostenibile, bioedilizia e bioarchitettura, che rappresentano oggi una vera e propria forza contro la crisi del settore edilizio. Sempre più attuali, infatti, sono i temi che gravitano attorno all’efficienza energetica e all’industria dei materiali biocompatibili e a basso impatto ambientale. Lo slancio verso la bioedilizia potrebbe effettivamente rappresentare una vera e propria svolta per il nostro Paese per l’attuazione sempre più frequente di piani e progetti sostenibili. Proteggere l’ambiente terrestre e marino, contrastare i cambiamenti climatici, migliorare la qualità della vita dei cittadini, garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo, dotarsi di infrastrutture adeguate. La Bioedilizia, concepita in un’ottica di economia circolare, rappresenta l’innovazione fondamentale per la transizione da una produzione industriale basata sull’uso di risorse fossili a quella basata sull’utilizzo di fonti rinnovabili, in un’ottica di riciclo del Carbonio. Inoltre, essa consentirebbe di promuovere un nuovo approccio in cui i prodotti siano pensati per risolvere problemi ambientali e sociali creando sistemi virtuosi in grado di limitare l’accumulo di scarti ed utilizzare gli scarti per ottenere prodotti, materiali ed energia, riducendo le emissioni di gas serra attraverso nuovi modelli di produzione e consumo in linea con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
DATA E ORA INIZIO: 27/04/2019 10:00
CITTÀ: Gravina in Puglia (Ba)
LUOGO: Fiera di San Giorgio
INDIRIZZO: via Spinazzola
ORGANIZZATORE: Abap e Associazione Obiettivo Giovani
DURATA: 3 ore
CREDITI: per architetti (3) e per geometri (2)
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