Nuove prospettive nella fibrillazione atriale e nelle arteriopatie
Gli anticoagulanti orali diretti (DOAC) inibiscono direttamente e in modo selettivo il fattore Xa della cascata
della coagulazione. I DOAC, tra i quali rivaroxaban, sono autorizzati in Italia per la prevenzione dell’ictus cerebri in pazienti con
fibrillazione atriale non valvolare, ed il trattamento e la prevenzione di recidive del trombo embolismo
venoso (trombosi venosa profonda ed embolia polmonare). Rivaroxaban, inoltre è stato studiato e approvato e attualmente l’unico anticoagulante orale, per la prevenzione secondaria delle malattie cardiovascolari in pazienti con coronaropatie e/o arteriopatie periferiche croniche. Lo scopo del convegno è quello di creare un confronto tra specialisti sull’appropriatezza e specificità dell’uso dei DOAC nella prevenzione primaria e secondaria delle malattie cardiovascolari. Responsabile scientifico Pasquale Caldarola.
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Num. R.G. 2572/2018 - Num. R.S. 7/2018
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