Un cambio di prospettiva sul trapianto di polmone?

Negli ultimi anni, notevoli sono stati i progressi in campo terapeutico per i pazienti con Fibrosi Cistica. Vengono utilizzati nuovi farmaci che agiscono sul difetto genetico, migliorando la funzionalità del canale del cloro (CFTR), e questo porta a notevoli miglioramenti del quadro clinico di questi pazienti, specialmente quando la broncopneumopatia non è in fase molto avanzata. Naturalmente insieme a questi nuovi farmaci, è comunque presente tutto il corredo terapeutico di base che consiste nell’utilizzo della associazione di antibiotici, mucolitici, broncodilatatori a breve e lunga durata, corticosteroidi topici ed associazioni tra gli stessi per via topica (LAMA, LABA). Un ruolo particolarmente importante è costituito dalla fisioterapia respiratoria e dai presidi meccanici utilizzati per migliorare la detersione bronchiale. Tutto questo ha portato ad un cambio di prospettiva per il paziente con fibrosi cistica, che vedeva in passato il trapianto polmonare come ultima speranza di sopravvivenza, nelle fasi avanzate di malattia. Oggi, il precoce intervento con i nuovi farmaci, ed il miglioramento clinico che ne consegue, in molti casi allontana o esclude il trapianto. Da sottolineare anche lo screening neonatale sulla Fibrosi cistica che, dal 2016, permette di identificare i casi, che poi sono seguiti in follow up dal Centro di Bari. Infine si parlerà di vaccinazione e Covid19, che per questi pazienti rappresenta un importante presidio profilattico. Presidente prof.ssa Paola Giordano.

DATA E ORA INIZIO: 18/09/2021 09:00

CITTÀ: Bari

LUOGO: webinar

ORGANIZZATORE: Università di Bari - AOUC Policlinico di Bari - Ospedale Giovanni XXIII

DURATA: 1 giornata

CREDITI: ECM 7

INFO: Sito web