Il valore della vaccinazione anti-Herpes Zoster nei pazienti con immunodeficit
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L’immunodepressione primitiva, legata a malattie del sistema immunitario e quella secondaria, conseguenza di terapia farmacologica, possono rendere il paziente particolarmente a rischio di malattie infettive; nello specifico, le evidenze in letteratura riportano, tra le altre, un rischio aumentato per Herpes zoster nei soggetti reumatologici in trattamento con farmaci biologici.
A questo proposito, il Piano Nazionale per la Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2017-2019 ha introdotto nel Calendario di Vaccinazione per la vita, l’offerta della vaccinazione anti-HZ per la coorte dei 65enni e per i soggetti, di età pari o superiore a 50 anni, affetti da patologie che aumentano il rischio di sviluppare HZ o ne aggravano il quadro sintomatologico.
Il primo vaccino anti-HZ disponibile sul mercato è stato un vaccino a virus vivo-attenuato, approvato nel 2006 dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense; tale vaccino ha dimostrato una efficacia del 51% nel ridurre il rischio di malattia e del 67% nel ridurre il rischio di complicanze (es. nevralgia post-erpetica). Questo vaccino è tuttavia controindicato per i soggetti con compromissione del sistema immunitario, inclusa la immunodepressione secondaria all’utilizzo dei farmaci.
Risulta attualmente disponibile un vaccino ricombinante adiuvato anti-HZ, approvato nel 2017 dalla FDA e nel 2018 dall'Agenzia Europea del Farmaco (EMA), raccomandato per tutti i soggetti sopra i 50 anni, inclusi i soggetti affetti da patologia cronica. Due dosi di vaccino garantiscono una protezione nei confronti della malattia del 97% negli adulti compresi tra 50 e 69 anni e del 91% nei soggetti 70+ anni; con riferimento alla nevralgia post-erpetica, l’efficacia è del 91% negli adulti compresi tra 50 e 69 anni e dell’89% nei soggetti 70+ anni. Inoltre, le evidenze in letteratura raccomandano la somministrazione del vaccino anche ai soggetti sottoposti a terapia immunosoppressiva, per i quali, in precedenza, questa tipologia di prevenzione vaccinale era stata controindicata.
Responsabile scientifico: prof. Pasquale Stefanizzi. Presidente: prof. Silvio Tafuri.
Realizzato con la sponsorizzazione non condizionante di GSK
DATA E ORA INIZIO: 18/02/2022 08:30
CITTÀ: Bari
LUOGO: Aula magna 'G. De Benedictis' Scuola di Medicina
INDIRIZZO: AOUC Policlinico di Bari
ORGANIZZATORE: Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro'
DURATA: 8 ore
CREDITI: Ecm: 7
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