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Cardiologia interventistica tra i due mari
"La rapida evoluzione della cardiologia interventistica rappresenta una sfida stimolante per ogni cardiologo, non solo per i cardiologi interventisti. Sviluppi significativi negli ultimi anni sono intercorsi nell’importante campo delle malattie strutturali cardiache, della elettrofisiologia e della terapia intensiva.
Le nuove linee guida, le acquisizioni scientifiche e l’evoluzione tecnologica da cui queste originano propongono soluzioni terapeutiche che solo 20 anni fa erano appena immaginabili. Al centro di questo l’importante aumento della età media della popolazione, solo in parte intaccata dagli esiti nefasti della pandemia, che ha proposto e continua a proporre una popolazione di pazienti che richiedono nuove attenzioni in patologie più rappresentate nella tarda età.
'Viviamo nei nostri laboratori e reparti l’”epidemia” della stenosi aortica da trattare con TAVI (cit. Prof. Corrado Tamburrino). Viviamo, ancora, nei nostri laboratori di elettrofisiologia, di emodinamica e nei nostri reparti l’impatto dello scompenso cardiaco acuto o refrattario per il cui trattamento siamo chiamati a
gestire devices (AICD, CRT, clip, sostituzione renale, NIV, etc). Incontreremo gli ecocardiografisti dentro le sale di emodinamica interventistica,
protagonisti delle procedure, in primo piano accanto all’emodinamista. Proviamo ad intravedere il futuro ancora come visionari, testimoni della meravigliosa trasformazione delle idee in durata e qualità di vita per i pazienti (a vent’anni dalla prima TAVI: Cribrier 16 aprile 2002).
La traduzione di tutte queste innovazioni nella pratica quotidiana e l’inizio di nuovi programmi e l’adozione di nuove tecnologie può portare a qualche diversità di indirizzo anche nella stessa area geografica. La tre giorni rappresenta un'occasione preziosa per un confronto: vorremmo ipotizzare e poi creare un ponte tra le profondità dei nostri laboratori, dai laboratori verso i reparti, verso le altre specializzazioni, con la cardiologia del territorio, con la medicina generale. Le tavole rotonde saranno importante luogo di incontro di punti di vista, anche non sempre convergenti, per discutere, mettere insieme e, perché no?, creare occasioni di incontro e di collaborazione; i casi clinici saranno vivo, e non solo accademico, momento di scambio di punti di vista; le relazioni frontali per chiarire i punti fermi ed i progetti futuri. Metteremo finalmente al centro le figure dei cardiologi intensivisti centrali nella gestione del paziente critico, anche dopo o prima delle procedure interventistiche, che discuteranno del nuovo assetto e dei nuovi bisogni delle Unità di Terapia Intensiva
Cardiologica e della figura del Cardiologo Intensivista". Dott. Luigi My, Presidente del Corso. Dott. Mariano Rillo, Dott. Arturo Ausiello,
Dott.ssa Anna Nancy John responsabili scientifici del corso.
DATA E ORA INIZIO: 09/06/2022 14:00
CITTÀ: Taranto
LUOGO: Salina Hotel
INDIRIZZO: Viale Unità d'Italia n. 648 - 650
ORGANIZZATORE: Villa Verde
DURATA: 3 giornate
CREDITI: Ecm: 16 per medici Ecm: 4 per infermieri e tecnici (10 giugno)
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